Dopo essersi "liberata" delle vecchie colleghe O-Ren Ishii e Vernita Green nel Volume 1, la Sposa prosegue nella sua vendetta in KILL BILL Volume 2. Eliminate le prime due dalla sua personale "lista della morte", rimangono altri due nomi da barrare - Budd e Elle Driver – prima di affrontare il suo ultimo obiettivo... uccidere Bill.
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Scusate l'errore delle 3 T nella recensione del precedente film. Al contrario del primo, questo secondo volume è più "calmo", verrano approfonditi personaggi è in che rapporti stanno, capiremo grazie ai flashback il perchè di tutto, insomma una seconda parte più completa. Ripeto il film è uno solo, uscito in due parti per motivi di lunghezza e budget, ma la sceneggiatura nella seconda parte mi piace di più. Omaggi e citazioni che come al solito si sprecano dallo spaghetti-western allo wu xa pian ovvero il cappa e spada cinese. KILL BILL (entrambi) è un'egregio esercizio di stile, ma con una storia di vendetta narrata in maniera sopraffina, Tarantino gioca insieme a Bob Richardson con la fotografia che passa dal colore al b/n, attori come sempre al top, una colonna sonora tra le più belle della sua intera filmografia e con un monologo finale di Carradine veramente memorabile nonostante l'argomento trattato e la situazione in cui i personaggi si trovano. Tarantino ha anche quest'abilità, ovvero riuscirebbe a emozionarti anche parlando su della semplice merd@.